giovedì 19 luglio 2012

Allergie estive, cosa fare: attenzione alle punture d’imenotteri

Allergie estive, cosa fare: attenzione alle punture d’imenotteri



Con le giornate più calde c’è anche una proliferazione maggiore di calabronivespe eimenotteri in genere e con essi anche il picco di che derivano dalla loro puntura.
A questo proposito la Fondazione Maugeri lancia l’allarme e apre un laboratorio specializzato per la cura di pazienti che manifestano reazioni spropositate dopo essere stati punti da questi fastidiosi insetti.
L’effetto peggiore del contatto con gli imenotteri è proprio dato dallo shock anafilattico e i primi sintomi da non sottovalutare sono l’insorgenza di problemi respiratori, dolori epigastrici, giramenti di testa e sensazione di svenimento.
In questi casi è bene rivolgersi immediatamente dal medico o al pronto soccorso per contrastare l’effetto tossico del veleno. Inoltre, come spiega anche la dottoressa Gianna Moscato, a capo delServizio Autonomo di Allergologia e Immunologia Clinica Maugeri, per quei soggetti che hanno già ricevuto una diagnosi di allergia agli imenotteri è bene cautelarsi contro tali punture ed avere sempre con sé