giovedì 18 ottobre 2012

Trovati minorenni che lavorano per la FoxConn.

Trovati minorenni che lavorano per la FoxConn


Come sicuramente ricorderete, una decina di giorni fa vi avevamo parlato dei problemi riscontrati nello stabilimento Foxconn di Taiyuan, in cui circa 3000 operai avevano indetto uno sciopero per protestare contro gli straordinari imposti dall’azienda.
Ebbene, dopo aver calmato la situazione e ripreso la produzione dei dispositivi, nella giornata di oggi c’è da segnalare, purtroppo, un altro scandalo che colpisce la Foxconn. Dopo i suicidi, le risse e gli scioperi, questa volta si tratta di lavoro minorile. Vediamo nei particolari quanto è emerso.
La stessa Foxconn, effettuando un controllo tra il personale, ha individuato alcuni ragazzini di 14anni intenti nel svolgere il loro lavoro alla produzione. Il tutto è accaduto all’interno dello stabilimento di Yantay, nel nord-est della Cina.
Lo sfruttamento minorile è stato denunciato da un giornalista dello Shangai Evening Post che, come già vi avevamo riportato lo scorso mese, si era intrufolato in uno degli stabilimenti della Foxconn per verificare che tutto procedesse nel migliore dei modi.
Dal canto suo, Foxconn ha chiesto scusa e ha subito fatto sapere che risolverà il problema. L’azienda deve mettersi in regola, perché in Cina è vietato lavorare prima dei 16 anni.