Che la tecnologia e l’elettronica siano già entrate a far parte di quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana non è certo un mistero; poi ci sono quelle invenzioni che vanno oltre e rendono automatizzate operazioni che mai avremmo pensato di affidare allo smartphone o altre intelligenze artificiali.
Questo è il caso di Hop!, una valigia del tutto particolare perchè integra un mini cingolato in grado di fornire la giusta spinta per i movimenti in tutte le direzioni. Il designer si chiamaRodrigo Garcia Gonzalez e lavora all’ambizioso progetto presso il suo studio di Madrid, rimangono tuttavia parecchie questioni legate alla sicurezza degli aeroporti in allerta, a volte, anche per le ‘carte delle chewingum’
Hop! sfrutta la connessione bluetooth e le apposite applicazioni sviluppate per le più famose piattaforme mobili, con 3 diversi ricevitori distribuiti sulla valigia e pronti a tracciare in tempo reale la posizione dello smartphone (tramite processore
che triangola), e di conseguenza la nostra. In questo modo avremo una valigia autonoma, capace di seguirci su terreni piani e chiudersi ermeticamente non appena il segnale si perde o andiamo fuori dalla portata.
che triangola), e di conseguenza la nostra. In questo modo avremo una valigia autonoma, capace di seguirci su terreni piani e chiudersi ermeticamente non appena il segnale si perde o andiamo fuori dalla portata.
Le dimensioni sono quelle classiche dei bagagli a mano, 55x40x20 cm come desiderano le principali compagnie low cost europee. Rimane l’incognita del peso, che lo stesso Gonzalez ha definito non particolarmente influenzabile dai componenti meccanici, noi ci riserviamo qualche dubbio considerando anche la batteria che sarà correlata, in un mondo dove quei 1000g contano e costano (se in eccesso).
Il designer sta sviluppando anche una versione da stiva e sta pianificando la commercializzazione di entrambi, non sappiamo ancora quando e a quali costi.
