lunedì 5 novembre 2012

E-BOOK A SCUOLA OBBLIGATORI DAL 2013

E-BOOK A SCUOLA OBBLIGATORI DAL 2013

ebook


Il governo ha inserito nel decreto per la digitalizzazione dell’Italia, l’obbligatorietà dell’uso di libri in forma elettronica, gli e-book, per l’anno scolastico 2013/2014 in praticamente tutte le scuole medie e superiori, invece le scuole elementare resteranno per un altro anno con i soliti libri cartacei, che però dal corrente anno scolastico devono essere obbligatoriamente in forma mista, ovvero in parte cartacea e, almeno in parte digitale.
Il problema di fondo è il costo, lo sanno tutti che i prezzi dei libri scolastici crescono ogni anno e per un motivo qualunque si rinnovano con una velocità forse troppo elevata. La questione del risparmio starebbe anche nel fatto che ad oggi pochi sono i libri con la parte digitale gratuita e per gli ovvi costi inferiori rispetto alla stampa.
Quello che è ancora in dubbio è la riduzione dell’IVA al 4% dell’imposta per i libri in formato elettronico. Il tutto dipende dall’Europa che ha un po’ fermato il tutto nella Francia che la aveva ridotta al 7% e che rischiava anche l’infrazione europea.
Un altro aspetto poco chiaro, è che non si conoscono bene i benefici nell’apprendimento dell’utilizzo di queste tecnologie perchè ci sono studi discordanti. Il cartaceo infatti sembrerebbe far esercitare meglio la memoria e stimolarla maggiormente, mentre l’ecosistema che girerebbe intorno a questi libri digitali stimolerebbe l’interesse con l’accesso immediato a contenuti multimediali e a “link” di approfondimento rapido.
e-book
Dal prossimo anno a scuola con i libri elettronici!
Non c’è dubbio che però tutto questo alleggerirebbe le schiene dei vari studenti che a volte si ritrovano con volumi così pesanti da piegare in due la schiena. Ma gli insegnati sono pronti a questa rivoluzione che porteranno gli e-book? A guardare i dati sembrerebbe di no, dato che abbiamo, in Italia,i professori più anziani della media europea, e che quindi sarebbero più affezionati ai metodi tradizionali. Da questo punto di vista si dovrebbe investire nella formazione del personale.
E gli studenti? Si dovrebbero accollare il costo di un iPad o andrebbe bene anche un tablet a costo più basso come il Nexus 7, il Kindle Fire o le cinesate varia? Non si sa ancora nulla a proposito, né se il formato dei libri sarà standard e compatibile con le piattaforme software più diffuse né se ilMIUR starebbe contrattando con i grandi dell’editoria digitale per offrire agli studenti un tablet a prezzo stracciato. Forse saranno tirati fuori anche i più economici e-book reader per le scarse capacità multimediali.