E' calorico, cambia il metabolismo e alza la pressione.Ma non solo:altera i segnali ormonali e causa danni significativi al fegato.E allora perchè ne mangiamo di continuo senza che nessuno ci dica nulla?
Cosa sai sullo zucchero che ogni mangi?Magari sai già tutto o forse (il che è più probabile) sei all'oscuro di tutto. Ma cosa ti nascondono? Bhe,una triste verità: lo zucchero fa male e lo dice la medicina stessa. Nel prosieguo vi riportiamo alcuni articoli che evidenziano gli effetti negativi dello zucchero sulla vostra salute.Il primo che vi citiamo lo scrisse addirittura l'Ansa (link qui),che non può essere tacciato come un sito complottista.Quindi forse è meglio addentrarsi nel sapere e scoprire questa triste verità. E allora non resta che augurarvi una buona lettura!
LO ZUCCHERO E' PERICOLOSO QUANTO ALCOL E FUMO
di Ansa.it
Anche i pacchi di zucchero, come quelli di sigarette o gli alcolici, dovrebbero avere la scritta 'nuoce gravemente alla salute'. Lo affermano alcuni esperti dell'università di San Francisco in un articolo pubblicato dalla rivista Nature, secondo cui i danni provocati da questo alimento sono simili a quelli dovuti all'alcolismo.
"Lo zucchero è molto lontano dall'essere soltanto un fornitore di calorie - spiegano Robert Lustig, Laura Schmidt e Claire Brindis - al livello consumato in occidente cambia il metabolismo, alza la pressione, altera i segnali ormonali e causa danni significativi al fegato. I pericoli per la salute sono largamente simili a quelli che si hanno bevendo troppo alcol, che non a caso deriva dalla distillazione dello zucchero".
Gli esperti fanno notare come lo zucchero sia ormai uno dei principali responsabili dei 35 milioni di morti l'anno per malattie non trasmissibili come diabete e problemi cardiocircolatori, e come ad esempio negli Usa l'apporto quotidiano di calorie solo da questo alimento superi in molti casi le 500: "Non stiamo parlando di proibire lo zucchero - concludono - ma questa deve diventare una preoccupazione dei governi. Si dovrebbe rendere il consumo di zucchero meno conveniente, e allo stesso tempo far capire il messaggio alla popolazione". (fonte)
ECCO PERCHE' LO ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO FA MALE
Lo zucchero bianco, che ogni giorno introduciamo nel nostro corpo direttamente così com’è o attraverso dolci, caramelle, bevande commerciali, conserve, liquori ecc..
I danni dello zucchero bianco (vedi paragrafo più in basso) sono moltissimi. In diversi articoli qui su Il Sentiero della Natura ne abbiamo parlato.Lo zucchero bianco raffinato il prodotto finale di una lunga trasformazione industriale che uccide e sottrae tutte le sostanze vitali e le vitamine presenti nella barbabietola o nella canna da zucchero che sono il punto di partenza per la produzione dello zucchero. Le sostanze zuccherine sono alimenti importantissimi della nostra dieta poichè rappresentano la fonte primaria per la produzione di energia che serve a far funzionare correttamente tutto il nostro organismo, incominciando dal cervello fino a finire con i muscoli e per questo motivo devono essere completi di tutto ciò che la Natura ha loro fornito per cedere al nostro corpo, durante il processo dell’assimilazione, la loro ricchezza.
Ma perché lo zucchero bianco ha caratteristiche tossiche?
Lo scienziato Dr. M.O. Bruchner, specialista delle malattie interne, primario dell’ospedale Eben Ezer, LemgoLippe, (Germania), a conclusione delle sue ricerche scientifiche e delle sua attività quale medico pratico dice: “L’uomo necessita di idrati di carbonio per la sua attività, quali fattori di energia. Lo zucchero è un idrato di carbonio”; di conseguenza ognuno pensa: lo zucchero è uno degli alimenti più favorevoli per produrre energia. Cosa vi è da obiettare? Parecchie cose vi sono da obiettare.
Gli zuccheri industriali, come pure lo zucchero d’uva fabbricato sinteticamente, sono isolati “chimicamente puri”, che nel corpo agiscono ben diversamente. Per la loro decomposizione e disposizione necessitano delle stesse vitamine e sostanze minerali come tutti gli zuccheri di frutta e amidi naturali, ma questi ultimi contemporaneamente li forniscono, mentre gli altri ne privano il corpo, impoverendolo da un lato e disorientando le sue funzioni dall’altro.
Purtroppo la scienza ha sempre trascurato, e trascura tuttora, di far presente questa enorme differenza e di portarla sotto gli occhi dei profani. Se ci occupiamo qui degli effetti e del valore dello zucchero quale alimento, sia ben chiaro che si tratta dello zucchero industriale quale isolato chimicamente puro (zucchero bianco). (Fonte: Vivere Meglio)
Lo zucchero raffinato distrugge tutte le diverse vitamine del gruppo B. La VITAMINA B1 è necessaria per la trasformazione dei carboidrati.Quanto più zucchero raffinato viene introdotto, tanto maggiore è il fabbisogno di Vitamina B1, poiché esso la asporta.Ecco solo alcuni dei danni dello zucchero raffinato:
1) Lesioni ai tessuti nervosi; dato il loro alto fabbisogno di vitamina B1,essi perdono assai presto la loro capacità di funzionamento.
2) La vitamina B1 permette, in presenza di ioni di magnesio, la così importante decomposizione dell’acido lattico e ampelopiroacido. Per mancanza di vitamina B1 aumenta il contenuto di questi acidi nel sangue e nei tessuti e ne sono soprattutto coinvolte le attività cerebrale e cardiaca.
3) La vitamina B1, è necessaria per la formazione e l’immagazzinamento nel fegato del glicogeno, carburante di riserva del corpo. La carenza causa un grave disturbo nella formazione di glicogeno, con conseguente rapida stanchezza.
4) La B1 regola il giusto scambio dell’insulina nel corpo. La sua carenza è causa di diabete.
5) La carenza di B1, causa inoltre una modifica nell’economia fosforica e un’elaborazione insufficiente del glucosio, che si manifestano con malattie cardiache croniche.
6) La B1, regola lo scambio dell’albumina e dei nuclei cellulari. Essa abbatte gli stadi preliminari dell’acido urico. La sua carenza causa una grande formazione di acido urico nel corpo,procurando un terreno favorevole alle malattie degenerative come gotta, artrite ecc.
7) La B1 è necessaria per la produzione degli ormoni antagonisti della adrenalina, dell’acetilcolina. La mancanza causa anormalità nella pressione del sangue, nella sudorazione e insediamenti di esaurimenti.
La B1 è necessaria per la sintesi degli acidi grassi essenziali, che hanno il potere di arrestare le arteriosclerosi. La carenza di B1 apre la porta a queste malattie.
9) La carenza di B1 causa disturbi nella formazione dell’acido cloridrico nello stomaco l’affievolimento e la degenerazione della muscolatura intestinale ed anche la degenerazione dei vasi sanguigni capillari,con conseguenti dilatazioni, serpeggiamenti ed emorragie. 10) La carenza di B1 disturba l’economia idrica del corpo con conseguenti edemi; abbassa il tasso di albumina nel sangue.
11) La B1 è necessaria per la razionale regolazione dell’albumina. Quanto maggiore è l’apporto di albumina, tanto più alto è il fabbisogno di B1. Il disturbo di questa armonia accorcia 11 anni di vita.
12) La carenza di B1 fa sentire il bisogno di stimolanti come alcool, carne, caffè, tè, cioccolato, tabacco, poiché determina l‘indebolimento degli gli effetti stimolanti dell’adrenalina.
Questi sono soltanto gli effetti più gravi causati dalla carenza di vitamina B1. Ma vanno ancora aggiunte altre manifestazioni carenziali dovute alla sottrazione delle altre vitamine del gruppo B. La mancanza di vitamina B2 disturba ancora, da un altro lato, il ricambio dei carboidrati. Essa e necessaria a quei sistemi di fermenti che partecipano ai processi di trasformazione dell’albumina è dei grassi.La sua carenza lascia passare inutilizzate nell’urina gran parte delle necessarie sostanze albuminose. Essa è necessaria per il regolare svolgimento dei processi cellulari che forniscono energia. La carenza causa disturbi nell’assimilazione degli zuccheri, con crampi e ostacola pure la formazione dei globuli rossi, poiché i composti del ferro sono male utilizzati.
Gli occhi non distinguono i colori e perdono la potenza visiva all’imbrunire; spesso è ostacolato il normale sviluppo del feto, con conseguenti malformazioni, accorciamento delle ossa delle braccia e delle gambe, della mandibola, fusione delle dita e delle costole, fenditure del palato e persino aborti, parti prematuri e nati morti.
Consideriamo inoltre tra i danni dello zucchero raffinato la distruzione dell’Acido Nicotinico, altro membro del gruppo delle vitamine B. Il suo nome non ha niente a che fare con la nicotina del tabacco. L’acido nicotinico è pure chiamato vitamina antipellagrosa. Esso agisce quale parte componente di un sistema di fermenti che “catalizzano” (ossia promuovono, rendono possibili, accelerano) nel corpo le ossidazioni, vale a dire la combustione e la scomposizione dei prodotti intermedi del ricambio,degli zuccheri. Inoltre esso è di aiuto nell’utilizzazione dei grassi e delle proteine, nella trasformazione di sostanze minerali e degli ormoni, e partecipa in modo determinante nella respirazione cellulare, val a dire nello scambio di assunzione dell’ossigeno e di eliminazione dell’acido carbonico nelle cellule. La sua carenza è causa di numerosi disturbi, cioè: stanchezza nervosismo, insonnia, diminuzione della memoria, ipersensibilità, stati ansiosi e di eccitazione, pruriti, disturbi di stomaco, infiammazioni della lingua, delle gengive e della laringe.
Altri danni dello dallo zucchero raffinato Vanno ancora aggiunti come effetti all’uso abituale di zucchero raffinato bianco i più svariati quadri morbosi, fra cui:-stanchezza,
-insonnia,
-debolezza nervosa,
-stati depressivi,
-mal di testa,
-disturbi nel ritmo del sonno,
-facile sudorazione,
-crampi e intorpidimento delle estremità,
-debolezza muscolare,
-inappetenza o bulimia (appetito insaziabile),
-stitichezza,
-atonia gastrica e intestinale,
-mancanza di succhi gastrici,
-bruciori di stomaco,
-dismenorree,
-metrorragie,
-aborti e parti prematuri,
-disturbi cardiaci e circolatori,
-anemia,
-disfunzioni ghiandolari
Lo zucchero raffinato ci sottrae l’ ACIDO PANTOTENICO che fa pure parte del gruppo delle vitamine B. Quali compiti gli sono assegnati? La sua mancanza blocca addirittura l’effetto delle altre vitamine e ostacola la giusta rigenerazione del sangue e delle mucose. Esso deve inoltre formare, insieme con altre sostanze, l’”acido acetico attivo”, necessario nel ricambio dei carboidrati, delle albumine e dei grassi. Un’intera catena di processi si arresta e funziona male se l’acido acetico non viene apportato in una forma attiva, carica di energia, capacità posseduta dall’acido pantotenico. Viene ostacolata pure la formazione di acido citrico, che ha funzioni altrettanto importanti per il ricambio. La sottrazione dell’acido pantotenico è tra i danni dello zucchero raffinato più gravi. L’acido pantotenico agisce inoltre quale epatoprotettore e aiuta la funzione della tiroide. Tra i danni dello zucchero raffinato: i bruciori ai piedi e alla pianta dei piedi, con dolori passeggeri, fulminei ai femori inferiori, combinati ad arrossamento o colore bluastro della pelle, come pure la formazione della forfora sono,altri sintomi di carenza di questa vitamina. Chiudiamo ora l’elenco dei danni derivanti da carenza di vitamine “B’.’ Si potrebbe fare anche un altro elenco dei danni causati da carenza di altre vitamine importanti, come la vitamina E, H, ecc. o dalla carenza di sostanze minerali: per poter essere utilizzato, lo zucchero raffinato sottrae anche queste sostanze.
Per chi ha occhi per vedere, orecchie per sentire, nonché un cervello che funzioni, tutto questo dovrebbe essere sufficiente per portarlo a riesaminare le sue abitudini e a correggerle. (fonte) LO SAI COME VIENE PRODOTTO LO ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO?EFFETTI E RISCHI PER LA SALUTE.
Zucchero di canna grezzo vs zucchero bianco:la verità.
È da mesi che sento il bisogno di informare la gente sullo zucchero di canna e finalmente ho il modo di farlo; troppe bugie circolano a tal proposito, sui giornali in televisione e anche sul web si sente spesso dire che sono la stessa cosa e non ce la faccio più!
Ora vediamo un po' anche come si arriva partendo dalla barbabietola o dalla canna da zucchero al prodotto finale.
Zucchero bianco raffinato : il succo zuccherino proveniente dalla prima fase della lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero, viene sottoposto a complesse trasformazioni industriali: prima viene depurato con latte di calce che provoca la perdita e la distruzione di sostanze organiche, proteine, enzimi e sali di calcio; poi, per eliminare la calce che è rimasta in eccesso, il succo zuccherino viene trattato con anidride carbonica. Il prodotto quindi subisce ancora un trattamento con acido solforoso per eliminare il colore scuro, successivamente viene sottoposto a cottura, raffreddamento, cristallizzazione e centrifugazione. Sia arriva così allo zucchero grezzo. Da qui si passa alla seconda fase di lavorazione: lo zucchero viene filtrato e decolorato con carbone animale e poi, per eliminare gli ultimi riflessi giallognoli, viene colorato con il colorante blu oltremare o con il blu idantrene (proveniente dal catrame e quindi cancerogeno). Il prodotto finale è una bianca sostanza cristallina che non ha più nulla a che fare con il ricco succo zuccherino di partenza.
Zucchero di canna grezzo: è ottenuto direttamente dal succo estratto dalle canne schiacciate mediante operazioni artigianali (quindi senza l'utilizzo di sostanze chimiche). Inoltre, proviene spesso da coltivazioni biologiche o integrate (se così, la dicitura dovrebbe essere presente sull'etichetta), ha una consistenza granulosa o in polvere, mai cristallina.
Infine cerchiamo di capire cosa succede al nostro organismo quando ingeriamo lo zucchero raffinato.
Per poter essere assimilato e digerito, lo zucchero bianco ruba al nostro corpo vitamine e sali minerali, inizialmente presenti e poi eliminati tramite la raffinazione (in particolare il Calcio e il Cromo), per ricostituire almeno in parte quell'armonia di elementi distrutta dalla raffinazione.
Cosa provoca il tossico zucchero bianco a livello intestinale? Esso provoca processi fermentativi con produzione di gas e tensione addominale e l'alterazione della flora batterica con tutte le conseguenze che ciò comporta (coliti, stipsi, diarree, formazione e assorbimento di sostanze tossiche, ecc.). A tal proposito avrete certamente notato il fastidioso senso di gonfiore e pesantezza che si avverte dopo aver mangiato dolci elaborati, ricchi di zucchero.
Ciò è causato dal rapido e violento assorbimento dello zucchero nel sangue che fa salire la cosiddetta glicemia. Di fronte a tale subitanea salita, il pancreas risponde immettendo insulina nel sangue e ciò provoca una brusca discesa del tasso glicemico detta "crisi ipoglicemica" caratterizzata da uno stato di malessere, sudorazione, irritabilità, aggressività, debolezza, bisogno di mangiare per sentirsi di nuovo su di tono.
La conseguenza di questa caduta degli zuccheri è l'immissione in circolo, da parte dell'organismo, di altri ormoni atti a far risalire la glicemia, tra cui l'adrenalina che è l'ormone dell'aggressività, della difesa, della tensione. Si può ben comprendere come questi continui "stress" ormonali con i loro risvolti psicofisici determinano un esaurimento delle energie con l'indebolimento di tutto l'organismo. Ciò è stato ampiamente verificato da studi condotti negli Stati Uniti dove la violenza e l'aggressività nei bambini, messe in relazione anche al tipo di dieta e ai cibi e zuccheri raffinati, hanno creato allarme e preoccupazione per tutte le conseguenze sociali che esse determinano.
Per sapere qualcosa in più sui carboidrati potete visitare il sito www.luigigallo.it che, oltre ad una scheda in pdf sui carboidrati, fornisce numerose e dettagliate informazioni sulla Nutriterapia. (info@luigigallo.it) Per approfondire la ricerca infine potete dare una lettura alle definizioni presenti su wikipedia. (FONTE )
ZUCCHERO,RICERCA EVIDENZIA LA TOSSICITA' DEL GLUCOSIO PER IL NOSTRO ORGANISMO
Chissà se in futuro anche sui pacchi di zucchero troveremo quelle didascalie shock che accompagnano da qualche anno le sigarette. Eh già, perché stando a un articolo appena pubblicato su Nature, lo zucchero è da considerarsi a tutti gli effetti una sostanza tossica alla stregua di alcool e tabacco.
I suoi effetti nocivi non si ridurrebbero quindi alla corrosione dei denti, ma coinvolgerebbero soprattutto il fegato, come sostengono i ricercatori dell'Università della California che hanno firmato l'articolo: “una crescente mole di prove scientifiche mostra che il fruttosio può innescare processi tossici per il fegato e favorire molte altre malattie croniche. Se si tratta di piccole quantità, non è un problema, ma molto zucchero uccide. Lentamente”, scrivono i medici americani.
L'aumento del consumo di zucchero negli ultimi 50 anni è stato impressionante, circa il triplo. Il motivo sta soprattutto nei famigerati zuccheri aggiunti, ovvero “qualsiasi dolcificante che contiene la molecola fruttosio e che viene aggiunto al cibo nel corso della lavorazione”. Un'abitudine ormai consolidata nella produzione dei cibi a livello industriale.
Ma lo zucchero in eccesso non si limita a trasformarsi in calorie che poco vanno d'accordo con la nostra linea, stimola anche le patologie associate alla sindrome metabolica, l'ipertensione - attraverso l'aumento degli acidi urici - e soprattutto il diabete. Lo zucchero, inoltre, ha effetti tossici sul fegato paragonabili a quelli prodotti dall'alcool. Non a caso, l'alcool deriva dalla fermentazione dello zucchero. È quasi consequenziale il fatto che anche lo zucchero produca dipendenza, proprio come l'alcool o il fumo.
Consapevoli dell'inutilità quasi completa dei messaggi educativi e intimidatori utilizzati per il tabacco, i ricercatori suggeriscono ai governi di utilizzare una sorta di arma finale per ridurre il consumo di zucchero, ovvero una tassazione particolare rispetto agli altri alimenti. Questo, soprattutto nei paesi emergenti dove è più facile e meno dispendioso trovare una bibita gassata piuttosto che l'acqua, potrebbe calmierare il mercato e salvaguardare la salute collettiva.