Mantova, il Grana Padano “terremotato” viene venduto grattugiato
Il Consorzio Virgilio di Mantova si impegna, entro il 12 di giugno prossimo, a ritirare tutto il Grana Padano dei propri soci danneggiato durante il terremoto: un prodotto che, pur essere buono e di alta qualità , non ha purtroppo ancora raggiunto il grado di stagionatura necessario ad ottenere la certificazione Dop. Tutte le forme che non potranno ottenere il marchio Dop, verranno comunque grattugiate e vendute in una confezione appositamente ideata per portare aiuto alle zone colpite dal sisma.
Il Consorzio Virgilio di Mantova, quindi, provvederà a ritirare il formaggio dei propri soci (sia Grana Padano che Parmigiano Reggiano) che è stato danneggiato dal sisma. Il Consorzio Virgilio racchiude 70 aziende produttrici di Grana Padano e Parmigiano Reggiano ed è l’unico, per motivi geografici, ad avere il conferimento delle due Dop.
Il formaggio verrà quindi grattugiato e messo in vendita in tutti i suoi canali distribuitivi – dalla grande distribuzione ai piccoli rivenditori – con una confezione appositamente ideata per portare aiuto alle zone colpite dal sisma.
L’iniziativa del Consorzio è stata presentata a Milano, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i vertici del Consorzio e l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Mantova, Maurizio Castelli.
La speciale confezione sarà poi ritirata dal commercio al termine dell’emergenza, per non provocare fraintendimenti e speculazioni successive. “Per tempestività e finalità , quella del Consorzio Virgilio è senz’altro un’ottima opportunità per rilanciare un’attività produttiva, quella della trasformazione del latte nei pregiati formaggi Dop, che rappresenta la principale economia del territorio mantovano“, ha commentato Giulio De Capitani, assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia.
“In questo momento di emergenza – ha proseguito – è apprezzabile ogni iniziativa di promozione volta a sostenere i due formaggi Dop – Grana Padano e Parmigiano Reggiano – che rappresentano i portabandiera del Made in Italy agroalimentare nel mondo”. De Capitani, inoltre, ha sottolineato come “all’attenzione della Regione c’è la possibilità di concentrare i finanziamenti della Misura 121 del Piano di Sviluppo Rurale, circa 12 milioni di euro, sulle aziende colpite dal sisma. La Misura 121 – ha specificato l’assessore – è infatti indirizzata all’ammodernamento delle aziende”.
L’assessore è intervenuto anche sulla possibilità di anticipare tutta la Pac (Politica agricola comunitaria). ”Anche quest’anno la Regione Lombardia – ha detto il responsabile dell’agricoltura lombarda – ha confermato l’anticipo del premio Pac, pari al 50%, entro luglio. In aggiunta, abbiamo chiesto all’Unione europea di anticipare, vista l’emergenza, il restante 50% e, se questa nostra richiesta non sarà accolta, stiamo valutando di anticipare, noi come Regione, tutto il contributo europeo alle aziende agricole lombarde colpite dal sisma”.
“La Giunta – ha concluso De Capitani – ha approvato il fondo regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento attivo presso Finlombarda. La dotazione residua di 1.9 milioni di euro sarà interamente indirizzata alla ricostruzione nei 36 Comuni mantovani. Il fondo prevede l’abbattimento di due punti percentuali sul costo degli intessi sui prestiti attivati dalle imprese agricole, fino a un massimo di 100.000 di euro. Per effetto leva questo tasso corrisponde ad un credito attivale di 38 milioni di euro”.