Un'infografica made in Italy per raffigurare un quadro dettagliato e spietato del ciclo dei rifiutinelle principali città italiane, anche per spiegare la crisi della spazzatura che sommergeNapoli. 82% di raccolta indifferenziata e solo il 18% di differenziata, ecco il triste primato partenopeo.
A Napoli l'immondizia indifferenziata pesa 7000 tonnellate al giorno deve venire trasportata al tritovagliatore, riducendosia 5600 tonnellate. Poi passa nel trituratore, nel vagliatore e infine va nelle discariche di Terzigno, Chiaiano, Savignano, Ferrandelle e Sant'Arcangelo - 5100 tonnellate quotidiane. Al termovalorizzatore di Acerra arrivano solo 500 tonnellate.
La regola sarebbe un'altra, ma in questo caso la teoria è davvero distante dalla pratica: con almeno il 37% di raccolta differenziata, il restante 63% di indifferenziata viene inviato nel trituratore e quindi nel termovalorizzatore, per poi finire in discarica. Da 4000 tonnellate iniziali si scende a 2000.