La carota (Daucus carota), è una pianta dalla radice grossa e carnosa dal tipico colore arancione che cresce sottoterra e con foglie verdi che invece emergono dal terreno.Appartiene alla famiglia delle Ombrellifere insieme a prezzemolo, finocchio e aneto (il nome proviene dai fiori delle piante di questa famiglia, tipicamente raccolti a ombrello).
Esistono in natura più di 100 varietà di carote, dai colori e dalle dimensioni diversi, con lunghezze variabili da 5 fino a 90 cm, e diametri compresi tra 1,5 e 5 cm. Quando si pensa a questo ortaggio, subito lo si associa al suo caratteristico colore arancione vivo, ma esistono anche carote bianche, gialle, rosse e persino viola.
Tutte, comunque, sono caratterizzate dalla deliziosa croccantezza, e dal sapore dolciastro e aromatico. Sono in pochi a sapere che si possono mangiare anche le foglie che hanno un gusto delicato e leggermente amarognolo, ma attenzione perché sono molto delicate e vanno consumate subito dopo la raccolta. Si possono mangiare crude in insalata, oppure cotte al vapore e condite con olio e limone, ma anche aggiunte a torte salate, risotti e minestre.
Le carote sono tra le verdure che forniscono la quantità maggiore di caroteni sotto forma di provitamina A. Basti pensare che due sole carote di medie dimensioni apportano circa quattro volte la razione giornaliera raccomandata di vitamina A necessaria per un soggetto adulto. Eccellente è anche la presenza di vitamina K, dalle proprietà antiemorragiche, vitamina C, B6 e biotina, utili per la salute del sistema immunitario e nervoso.
Notevole è l'apporto di zuccheri (destrosio e levulosio), minerali e oligoelementi quali potassio, ferro, magnesio, fosforo e calcio, che donano alla carota un grande potere remineralizzante.
Si tratta di un alimento praticamente privo di grassi e proteine, e poco calorico, con circa 35 Kcal per 100 g di prodotto crudo, provenienti quasi esclusivamente da carboidrati semplici sotto forma di zuccheri. Straordinario è poi l'apporto di fibre, con circa 3 g per etto, che garantisce un effetto di abbassamento del tasso di colesterolo ematico. Del resto, le carote risultano ottime alleate dell'intestino e della digestione, e sono anche in grado di riequilibrare la ñora intestinale dopo stati di infezione o convalescenza associati a periodi di assunzione di farmaci o antibiotici.
La ricchezza, in questo ortaggio, di vitamine, minerali e antiossidanti, aiuta chi lo consuma a proteggersi da malattie tumorali e cardiocircolatorie.