Mi sermbra una notizia di "ai confini della realtà"ma Il fattoquotidiano.it parla in una telefonata con un operatore del call center che conferma il blocco, ma l'ufficio stampa della Barclays lo attribuisce a un "possibile errore". Ecco l'audio della telefonata.
Secondo un articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano, le carte di credito per i terremotati dell'Emilia Romagna sarebbero state bloccate dalla banca inglese Barclays, circuito Visa. A denunciare l'accaduto, Alessandro Osti, direttore della Confesercenti di Ferrara che risiede proprio in uno dei comuni danneggiati dal sisma. L'uomo ha raccontato su Facebook la propria esperienza, invitando a boicottare la banca: “Vado a fare rifornimento e al momento di pagare come al solito presento la carta che uso da ormai oltre 4 anni, circuito Visa ed emessa da Barclays. Stranamente la transazione mi viene rifiutata. Pago in contanti ed esco. Al pomeriggio telefono e chiedo spiegazioni”. Incredulo, ha chiamato il numero verde del servizio clienti della banca erogatrice e l'operatore gli ha riferito che il blocco delle carte di credito è avvenuto perché “Lei abita in una zona dove è avvenuto il terremoto, potrebbe aver perso casa e lavoro, e potrebbe non essere più in grado di pagare gli acquisti. Per questo Barclays ha bloccato le carte di chi abita in queste zone”.
La conferma del blocco delle carte di credito è stata data anche al Fattoquotidiano.it: un operatore del servizio clienti della banca inglese, infatti, ha concermato al giornale che “Tanti clienti delle zone terremotate non sono stati capaci di pagare la rata mensile. Per questo la banca ha deciso di bloccare tutte le carte attivate in quei comuni, in via precauzionale. È stato fatto per evitare che il sistema caricasse gli interessi a danno del cliente”. Una misura preventiva, secondo l'istituto di credito, ai quali i clienti possono sottrarsi, chiamando il servizio clienti e comunicando di non aver subito danni a causa del terremoto.
La banca parla di un “possibile errore”: Barclays è intervenuta in merito ai casi di clienti residenti nelle zone del Nord Italia colpite dal terremoto, dopo varie segnalazioni ricevute in merito al blocco della carte di credito. Come è stato rivelato dallo stesso istituto, “Ci siamo accorti di aver generato un errore di procedura che ha determinato il blocco accidentale e del tutto involontario della carta di alcuni clienti. Tale blocco è stato prontamente rimosso. Ci dispiace molto aver arrecato ulteriore disagio”, aggiungendo che saranno attuate tute le procedure necessarie ”per stare vicini ai nostri clienti in questo difficile momento. A seguito del terremoto che ha colpito l'Emilia abbiamo provveduto a bloccare le attività di recupero crediti su tutti i clienti residenti nei comuni colpiti e possessori di carte. Questo per non generare ulteriori difficoltà e preoccupazioni ai clienti già in posizione di sofferenza prima del sisma». “L'attività di recupero crediti – conclude Barclays – è stata, inoltre, preventivamente sospesa anche per tutti gli altri clienti dell'area che, pur non essendo attualmente in sofferenza, potrebbero trovarsi in questa situazione a seguito dei recenti eventi”.
La conferma del blocco delle carte di credito è stata data anche al Fattoquotidiano.it: un operatore del servizio clienti della banca inglese, infatti, ha concermato al giornale che “Tanti clienti delle zone terremotate non sono stati capaci di pagare la rata mensile. Per questo la banca ha deciso di bloccare tutte le carte attivate in quei comuni, in via precauzionale. È stato fatto per evitare che il sistema caricasse gli interessi a danno del cliente”. Una misura preventiva, secondo l'istituto di credito, ai quali i clienti possono sottrarsi, chiamando il servizio clienti e comunicando di non aver subito danni a causa del terremoto.
La banca parla di un “possibile errore”: Barclays è intervenuta in merito ai casi di clienti residenti nelle zone del Nord Italia colpite dal terremoto, dopo varie segnalazioni ricevute in merito al blocco della carte di credito. Come è stato rivelato dallo stesso istituto, “Ci siamo accorti di aver generato un errore di procedura che ha determinato il blocco accidentale e del tutto involontario della carta di alcuni clienti. Tale blocco è stato prontamente rimosso. Ci dispiace molto aver arrecato ulteriore disagio”, aggiungendo che saranno attuate tute le procedure necessarie ”per stare vicini ai nostri clienti in questo difficile momento. A seguito del terremoto che ha colpito l'Emilia abbiamo provveduto a bloccare le attività di recupero crediti su tutti i clienti residenti nei comuni colpiti e possessori di carte. Questo per non generare ulteriori difficoltà e preoccupazioni ai clienti già in posizione di sofferenza prima del sisma». “L'attività di recupero crediti – conclude Barclays – è stata, inoltre, preventivamente sospesa anche per tutti gli altri clienti dell'area che, pur non essendo attualmente in sofferenza, potrebbero trovarsi in questa situazione a seguito dei recenti eventi”.