La British Dietetic Association ha stilato la top 5 delle diete da evitare. Come ogni anno, l'associazione britannica ha esaminato le caratteristiche dei regimi alimentari resi famosi da personaggi più o meno celebri e ha emesso il suo verdetto: la peggiore di tutti è la dieta Dukan. Seguono quella del sondino, la dieta “Party Girl”, le diete a regime calorico molto basso associate all'alcoressia e, infine, la “6 Weeks to OMG Diet”.
Rischi per la salute. I possibili effetti collaterali della dieta Dukan sono noti ormai da tempo. Sovraccaricare l'organismo di proteine come previsto da questo programma dimagrante mette prima di tutto a rischio i reni, senza che ci siano, peraltro, solide basi scientifiche che giustifichino l'esclusione di intere categorie di cibi dall'alimentazione quotidiana. La dieta Dukan non è, però, l'unica a mettere a rischio la salute. Scegliere di ridurre al minimo l'apporto di cibo per poi esagerare con gli alcolici, com'è tipico dell'alcoressia, priva l'organismo di nutrienti indispensabili e lo espone a debolezza, stanchezza e irritabilità. Nemmeno i bagni ghiacciati che permetterebbero di bruciare i grassi dopo l'attività fisica a digiuno prevista dalla “6 Weeks to OMG Diet” si avvicinano al concetto di dimagrimento basato su sana alimentazione ed esercizio, soprattutto quando, una volta davanti al piatto lo si trova pieno di proteine come in tanti altri regimi criticati dagli esperti.
Scelte discutibili. Per quanto riguarda le altre due diete incluse nella top 5, la British Dietetic Association mette davanti a tutto il fatto che non si tratta di alimentazioni studiate per perdere qualche chilo, ma per rispondere alle esigenze di particolari pazienti, dai malati cronici a chi soffre di malnutrizione. L'uso del cosiddetto sondino, infatti, prevede l'introduzione di soli liquidi che arrivano nello stomaco attraverso un tubo inserito nel naso, mentre la dieta “Party Girl” prevede di sostituire il cibo con delle flebo, con rischio di svenimenti, infezioni, infiammazioni e shock anafilattici.
Più magri, ma anche più sani. Sian Porter, portavoce dell'associazione, ha sottolineato che “non c'è nessuna dieta miracolosa che si possa seguire senza qualche rischio per la salute o nutrizionale, ma se si vuole perdere peso bisogna fare scelte più salutari, seguire diete varie e nutrizionalmente bilanciate con porzioni appropriate ed essere fisicamente attivi. Se bisogna perdere qualche chilo, bisogna farlo in modo sano, piacevole e sostenibile. A lungo termine questo permetterà di raggiungere i risultati cercati”.