Le stampanti 3D sono ormai una realtà ad un passo dall’invasione casalinga. Ma cosa fa una stampante 3D?
Principalmente crea riproduzioni reali di un modello 3D realizzato con un software di modellazione ad esempio CAD. In altre parole basterà creare un file a tre dimensioni e lanciando la stampa lo si vedrà materialmente realizzato in poco tempo. La stampante 3D potrebbe dunque minare le economie di scala, anche perché riesce a creare singoli oggetti in modo economico.Di sicuro, la tecnologia della stampa 3D è suggestiva, e sembra venire dal futuro. Ma come funziona una stampante 3D?
E’ più semplice di quanto si possa pensare, infatti, basta inserire il file con le informazioni sul prodotto che si desidera stampare (per esempio, il modello 3D realizzato con il CAD della cover di un nuovo telefonino), inserire la plastica (in genere ABS) o altri materiali (metalli, compositi )che fungono da “inchiostro”, quindi avviare la stampa e il gioco è fatto: speciali ugelli depositeranno il materiale strato dopo strato fino ad ottenere la forma desiderata. Una rivoluzione per l’industria, ma anche per la vita quotidiana: potremmo riprodurre oggetti comuni, come per esempio un mestolo per la cucina, un portafrutta per il tavolo, insomma non c’è limite…a parte la fantasia. Ma quanto costa una stampante 3D? Negli ultimi anni il costo delle stampanti 3D è diminuito drasticamente. On line ci sono offerte per stampanti 3D a costi inferiori ai 2.500 euro; ma i kit più semplici per la stampa 3d sono reperibili anche a meno di 1000 euro, ne è un esempio il “PLOTTER – 3D RAG/K” disponibile su ebay italia a 871 euro. Una delle aziende leader del settore è certamente Makerbot, che ha presentato al CES il Replicator 2X, ecco un esempio di cosa è possibile realizzare:
Principalmente crea riproduzioni reali di un modello 3D realizzato con un software di modellazione ad esempio CAD. In altre parole basterà creare un file a tre dimensioni e lanciando la stampa lo si vedrà materialmente realizzato in poco tempo. La stampante 3D potrebbe dunque minare le economie di scala, anche perché riesce a creare singoli oggetti in modo economico.Di sicuro, la tecnologia della stampa 3D è suggestiva, e sembra venire dal futuro. Ma come funziona una stampante 3D?
E’ più semplice di quanto si possa pensare, infatti, basta inserire il file con le informazioni sul prodotto che si desidera stampare (per esempio, il modello 3D realizzato con il CAD della cover di un nuovo telefonino), inserire la plastica (in genere ABS) o altri materiali (metalli, compositi )che fungono da “inchiostro”, quindi avviare la stampa e il gioco è fatto: speciali ugelli depositeranno il materiale strato dopo strato fino ad ottenere la forma desiderata. Una rivoluzione per l’industria, ma anche per la vita quotidiana: potremmo riprodurre oggetti comuni, come per esempio un mestolo per la cucina, un portafrutta per il tavolo, insomma non c’è limite…a parte la fantasia. Ma quanto costa una stampante 3D? Negli ultimi anni il costo delle stampanti 3D è diminuito drasticamente. On line ci sono offerte per stampanti 3D a costi inferiori ai 2.500 euro; ma i kit più semplici per la stampa 3d sono reperibili anche a meno di 1000 euro, ne è un esempio il “PLOTTER – 3D RAG/K” disponibile su ebay italia a 871 euro. Una delle aziende leader del settore è certamente Makerbot, che ha presentato al CES il Replicator 2X, ecco un esempio di cosa è possibile realizzare:
A seguire anche un video realizza da CNET’s per comprendere meglio di cosa stiamo parlando:
