lunedì 30 aprile 2012


"Troppe tasse in Italia, me ne vado all'estero"

Per Alfredo Moratti, titolare del colosso alimentare 'Amica chips', la seconda azienda più importante in Italia per la produzione di snack salati, l'Italia "e' finita". Il gruppo esporta in 21 Paesi e ha circa 300 dipendenti.
Roma - "Con l’imposta sui cibi considerati non sani dovrei pagare un euro per ogni chilo di prodotto: 75 mila euro al giorno. Piuttosto vendo tutto a una multinazionale e me ne vado via dall’Italia". 

E' quanto afferma al Giornale, Alfredo Moratti, titolare del colosso degli snack, ‘Amica chips‘. 

"L’Italia – protesta l’imprenditore – è ormai finita, spacciata. La gente non ha più voglia di lavorare e ai pochi che ce l’hanno ci pensa Monti a farla passare".

Il gruppo, la seconda azienda di snack salati piu' importante in Italia, esporta in 21 Paesi e ha circa 300 dipendenti.

Moratti si lamenta di "non trovare gli operai: i giovani non vogliono faticare" mentre sul governo aggiunge: "Vogliono rendersi conto si' o no che gli operai guadagnano poco e a noi costano troppo? Lo sanno che il 20 per cento dei miei dipendenti ha dovuto fare ricorso alla cessione del quinto dello stipendio per mantenere la famiglia?".