giovedì 4 ottobre 2012

Problemi con la batteria dello Smartphone? In futuro non avremo più questi problemi ecco perchè

Problemi con la batteria dello Smartphone? In futuro non avremo più questi problemi ecco perchè


Come ben tutti sappiamo l’evoluzione dei telefoni cellulari è lo Smartphone che capace di riassumere molte funzioni e di offrirci molti servizi (giochi, connettività, interazioni, multimedialità) basandosi su processori che
diventano sempre più potenti e sofisticati e su architetture software sempre più avanzate.Il risvolto della medaglia si traduce con una durata della batteria sempre più bassa. In un articolo precedente vi abbiamo parlato di come ottimizzare e far durare più a lungo la batteria con dei piccoli accorgimenti (persino del 50%) Oggi vi parleremo di unaprospettiva futura, molto allettante per noi. Che non tangerà solo l’universo degli smartphone, ma anche dei notebook, delle fotocamere digitali delle automobili ecc.
Un team di ricercatori sudcoreani hanno sperimentato un nuovo processo produttivo che permette di ottenere batterie molto più veloci in fase di ricarica.Semplicemente immergendo le celle agli ioni di litio in un bagno di carbonio. Il maggior limite delle batterie al litio, infatti, è senza dubbio il fatto che la corrente non viene trasmessa direttamente alle celle, ma veniva caricata al loro interno da materiali esterni. Immergendo le celle agli ioni di litio in un materiale a base di grafite, invece, si riesce a far passare la corrente direttamente all’interno delle celle, riducendo esponenzialmente il tempo di carica. Le apparecchiature elettroniche (smartphone compresi), con l’evoluzione della tecnologia, sono diventate sempre più esigenti sotto il profilo energetico. Così,questa notizia viene accolta con molto entusiasmosoprattutto dai produttori di articoli Hi-Tech oltre che da noi fruitori finali. Finalmente non avremo più il terrore di vedere comparire improvvisamente la scritta: «La batteria sta per esaurirsi. Ricaricare prego». Oppure vedere lampeggiare l’indicatore di carica residua. Infatti  dopo decenni di ricerca la scienza è riuscita a raggiungere un risultato soddisfacente.
Basteranno pochissimi secondi per vedersi caricare completamente il proprio smartphone, o meglio ancora la propria macchina elettrica. Il futuro ci sorride attendiamolo con entusiasmo.