domenica 8 luglio 2012

Ricaricare l’auto elettrica per induzione: è già un progetto


Ricaricare l’auto elettrica per induzione: è già un progetto



La “Toyohashi University of Technology”, in Giappone, ha dimostrato durante la Wireless Technology Park 2012, un nuovo sistema che permetterebbe la trasmissione senza fili di energia, da generatori posti sotto al manto stradale, alle ruote di un automobile il tutto attraverso metodo diinduzione.

Il progetto prende il nome di E.V.E.R. (Electric Vehicle on Electrified Roadway) e in realtà non si tratterebbe di nulla di nuovo, se non fosse per il fatto che tra la ruota e il generatore di elettricità, durante la dimostrazione, è stato inserito un blocco di cemento di circa 10 centimetri, che rappresenterebbe lo spessore standard in Giappone per le strade, e che è stata comunque prodotta una potenza compresa tra i 50 e i 60W che ha alimentato una lampadina.
Se una tecnologia del genere fosse migliorata e applicata in larga scala, potremmo tranquillamente percorrere un’autostrada, mentre le ruote assorbirebbero l’energia prodotta sotto al manto stradale caricando un’auto elettrica appositamente modificata e facendoci in soldoni viaggiare senza pagare carburanti o ricariche di corrente.
Tuttavia come il capo-progetto Takashi Ohira ha sottolineato, si tratta solo di un inizio, su cui bisognerà ancora lavorare tanto, considerato che bisognerebbe potenziare il sistema in modo da produrre 100 volte l’energia prodotta attualmente, tuttavia speriamo in innovazioni sempre più radicali in questo campo: è inutile che vi rammenti quanto costi oggi un pieno di benzina o di diesel, e che di conseguenza queste innovazioni non potrebbero far altro che migliorare il nostro stile di vita.