Una ricerca americana contro l’obesità ha appurato che nella buccia della mela c’è una sostanza che brucia le calorie e può controllare l’aumento di peso.
Che la frutta faccia bene alla linea ed alla salute abbiamo imparato un po' tutti a riconoscerlo, che in alcuni casi è meglio nonsbucciarla forse ancora no.
Ebbene, due ricerche evidenziano le proprietà anti-obesità della buccia di melae di due varietà di mango.
Secondo il "Fraternal Order of Eagles Diabetes Research Center" dell'Università' dell'Iowa negli Usa, i risultati di una ricerca effettuata nei topi, la buccia di mela promuove una forte attività "brucia-calorie".
Il responsabile di questa funzione è l'acido ursolico, una molecola naturalmente presente nella buccia di mela, che protegge dall'obesità aumentando l'accumulo di grasso bruno (ovvero il "grasso buono") e di massa muscolare.
Che l'acido ursolico aumentasse la massa muscolare e la forza nei topi sani si sapeva già grazie a ricerche precedenti. Quello che ha appurato il team americano è il ruolo di questa sostanza sui topi nutriti con una dieta ricca di grassi.
Lo studio statunitense è stato pubblicato su Plos One.
L'aumento di grasso bruno è stato correlato alla diminuzione dei livelli diobesità e di zucchero e di lipidi nel sangue.
Un altro studio, questa volta australiano, svolto da un gruppo di ricerca dell'Università del Queensland, ha appurato che anche la buccia del mangoavrebbe proprietà dimagranti.
Un altro studio, questa volta australiano, svolto da un gruppo di ricerca dell'Università del Queensland, ha appurato che anche la buccia del mangoavrebbe proprietà dimagranti.
In particolare due varietà del frutto tropicale (Irwin e Nam Doc Mai) conterrebbero sostanze che interferiscono con l'adipogenesi, la formazione dicellule adipose, proteggendo così dall'obesità.
