mercoledì 13 giugno 2012

La mancanza di sonno può fare ingrassare

La mancanza di sonno può fare ingrassare



La tendenza a mangiare cibi poco sani e di conseguenza ad ingrassare è dovuta alla mancanza di sonno, che ci fa perdere criticità nella scelta, preferendo pasti "spazzatura", junk food, come snack e dolci. A dirlo è una ricerca basata sull'analisi dell'attività cerebrale, effettuata su alcuni volontari, con la risonanza magnetica. Lo studio, coordinato da Stephanie Greer, è stato condotto da un gruppo di esperti dell'università della California - Berkley - e presentato a "Sleep 2012", il meeting annuale delle Associated Professional Sleep Societies a Boston.

La carenza di sonno, dunque, sarebbe una delle cause di un malfunzionamento di aree decisionali superiori, ovvero i lobi frontali del cervello perdono la capacità di scegliere i cibi giusti. A questo si aggiunge un'altra ricerca, presentata nello stesso luogo e condotta con le medesime modalità. Marie-Pierre St-Onge della Columbia University di New York mostra, infatti, che a tutto ciò si somma un aumento dell'attività delle aree del cervello legate al desiderio e al piacere. Dimostrando che quanto più si è assonnati, tanto più si desiderano "cibi spazzatura".

In parte il nostro comportamento si spiega con ragioni ormonali, ovvero meno sonno corrisponde alla riduzione di un ormone "spezza-fame", cioè la peptina. Durante gli esperimenti si è messo a confronto l'atteggiamento dei volontari difronte a cibi poco sani, osservando che tanto più le persone sono assonnate, tanto più prediligono cibi grassi, mentre quelle che avevano dormito a sufficienza, si orientavano su pasti sani. In pratica, spiegano gli esperti, è come se la mancanza di sonno ci facesse propendere verso il cibo che fa più male, riducendo la nostra capacità di giudizio e aumentando il desiderio di questo tipo di alimentazione.