La diffusione dei computer e dei dispositivi elettronici in generale ha causato un incremento sensibile del fabbisogno di energia elettrica, dando così origine ad un problema ben più grande che è quello dell'approvvigionamento. Per fortuna la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuove tecnologie sta rendendo questo problema meno grave, ma non si è ancora arrivati ad una soluzione definitiva, in altre parole se il consumo di energia elettrica continua ad aumentare costantemente ai ritmi di oggi potremmo ritrovarci in una situazione ben più disastrosa e potremmo subire delle conseguenze catastrofiche. Ma il problema dell'approvvigionamento non è l'unico segnale di allarme conseguenza di un cattivo utilizzo dell'energia eletttrica.
Da non sottovalutare è l'aspetto economico, infatti la bolletta elettrica incide in maniera sostanziale sui bilanci delle famiglie e i costi relativi alla produzione di energia lievitano costantemente, sia per effetto della crisi, sia per un naturale ed inevitabile aumento dei prezzi.
È quindi necessario evitare gli sprechi dovuti al cattivo utilizzo degli apparecchi elettrici, cercando di razionalizzare i tempi di lavoro ed evitando quanto più possibile i cosidetti tempi morti. Infatti spesso non ci si rende conto della quantità enorme di energia che i dispositivi elettronici dissipano quando non lavorano, ma sono comunque in funzione. Si stima che un computer consumi 536KWh in un anno, dei quali il 65% durante le ore di inutilizzo, una quantità considerevole, superiore a quella consumata per l'utilizzo effettivo.
Questo fatto dimostra che il problema non può essere sottovalutato, ma è necessario modificare radicalmente le abitudini per affrontarlo di petto e migliorare ulteriormente il nostro stile di vita. Come prima cosa e importante sottolineare che già avendo l'accortezza di spegnere sempre il pc e di disconnetterlo dalla rete elettrica nelle ore di non utilizzo porterebbe ad un risparmio molto consistente, ma ridurrebbe sensibilmente anche le ore di lavoro della macchina e di conseguenza ne aumenterebbe la vita media. Ma non è l'unico accorgimento da prendere in considerazione. Tutti i sistemi operativi di cui sono dotati i nostri dispositivi elettronici sono dotati di opzioni che permettono di controllare il consumo di energia elettrica a seconda delle prestazioni necessarie in ogni occasione. È quindi possibile, sfruttando questi due semplici consigli, ridurre in maniera netta lo spreco di energia elettrica e perciò contribuire a migliorare le proprie condizioni di vita.
Non è tutto però, esistono anche dei software in grado di intervenire nel controllo del consumo di elettricità, modificando, a seconda delle richieste dell'utente, le impostazioni di risparmio energetico. Uno di questi èEdison, un pratico software gratuito, che mette a disposizione dell'utente diverse opzioni che gli permettono di regolare le prestazioni, agendo di conseguenza sul consumo di energia. I software come questo offrono tanti vantaggi e possono contribuire notevolmente alla risoluzione del problema, ma è importante ricordare che un pc spento consuma sicuramente meno.
Da non sottovalutare è l'aspetto economico, infatti la bolletta elettrica incide in maniera sostanziale sui bilanci delle famiglie e i costi relativi alla produzione di energia lievitano costantemente, sia per effetto della crisi, sia per un naturale ed inevitabile aumento dei prezzi.
È quindi necessario evitare gli sprechi dovuti al cattivo utilizzo degli apparecchi elettrici, cercando di razionalizzare i tempi di lavoro ed evitando quanto più possibile i cosidetti tempi morti. Infatti spesso non ci si rende conto della quantità enorme di energia che i dispositivi elettronici dissipano quando non lavorano, ma sono comunque in funzione. Si stima che un computer consumi 536KWh in un anno, dei quali il 65% durante le ore di inutilizzo, una quantità considerevole, superiore a quella consumata per l'utilizzo effettivo.
Questo fatto dimostra che il problema non può essere sottovalutato, ma è necessario modificare radicalmente le abitudini per affrontarlo di petto e migliorare ulteriormente il nostro stile di vita. Come prima cosa e importante sottolineare che già avendo l'accortezza di spegnere sempre il pc e di disconnetterlo dalla rete elettrica nelle ore di non utilizzo porterebbe ad un risparmio molto consistente, ma ridurrebbe sensibilmente anche le ore di lavoro della macchina e di conseguenza ne aumenterebbe la vita media. Ma non è l'unico accorgimento da prendere in considerazione. Tutti i sistemi operativi di cui sono dotati i nostri dispositivi elettronici sono dotati di opzioni che permettono di controllare il consumo di energia elettrica a seconda delle prestazioni necessarie in ogni occasione. È quindi possibile, sfruttando questi due semplici consigli, ridurre in maniera netta lo spreco di energia elettrica e perciò contribuire a migliorare le proprie condizioni di vita.
Non è tutto però, esistono anche dei software in grado di intervenire nel controllo del consumo di elettricità, modificando, a seconda delle richieste dell'utente, le impostazioni di risparmio energetico. Uno di questi èEdison, un pratico software gratuito, che mette a disposizione dell'utente diverse opzioni che gli permettono di regolare le prestazioni, agendo di conseguenza sul consumo di energia. I software come questo offrono tanti vantaggi e possono contribuire notevolmente alla risoluzione del problema, ma è importante ricordare che un pc spento consuma sicuramente meno.