Gli smartphone da 5 pollici Full HD stanno arrivando, le case produttrici stanno spingendo per la produzione e lo sviluppo di schermi sempre più grandi con risoluzione a 1080p e con PPI che superano i 300, ossia la risoluzione massima che l'occhio umano riesce a percepire
Come ogni appassionato di smartphone conosce già, uno degli aspetti più importanti della scelta di uno smartphone Android è il suo display. Ma mentre la tecnologia alla base dei display varia da un produttore di display all’altro, un paio di tendenze si sono distinte come di importanza fondamentale nel mercato dei display per smartphone: dimensioni e risoluzione. Basti pensare che già fin dal primo smartphone Android rilasciato sul mercato, gli utenti richiedevano a gran voce, un display “più grande” sul proprio smartphone, per gli stessi motivi per cui tutti vogliono una TV grande, da 50 pollici in su, invece che una piccola. E poiché i display sono sempre stati grandi, proprio per accontentare gli utenti, la risoluzione doveva essere migliorata anche al fine di mantenere (o migliorare) la qualità delle immagini e dei video.
Il modo migliore per calcolare la nitidezza (un fattore importante nella qualità complessiva) di un display è il rapporto dei pixel per pollice (PPI) . Alcuni di voi potrebbero pensare che alla densità dei pixel è data troppa importanza, ma la realtà è che il rapporto PPI è un ottimo indicatore quando si deve confrontare la nitidezza di display di varie dimensioni. Per darvi un riferimento a quando detto fin ora, ciò che segue è un elenco di tutti e quattro gli smartphone che fanno parte della serie Google Nexus rilasciati finora, insieme alle loro rispettive dimensioni, risoluzione e rapporto di PPI:
- HTC Google Nexus One – 3.7 pollici – 480 x 800 di risoluzione – 257 PPI
- Samsung Google Nexus S – 4.0 pollici – 480 x 800 di risoluzione – 233 PPI
- Samsung Google Galaxy Nexus – 4,65 pollici - 720 x 1280 di risoluzione – 316 PPI
Come potrete notare, dimensione e risoluzione si sono evoluti simultaneamente per offrire immagini più grandi e di migliore qualità. Tuttavia, un sacco di persone sembrano concordare sul fatto che uno smartphone con un display 4,7 pollici, è un pò più difficile da maneggiare con una sola mano, il che significa che gli smartphone stanno arrivando al punto in cui la dimensione del display non può più essere aumentata senza diventare scomodi e ingombranti.
Gli smartphone moderni poi, per mantenere tale livello di risoluzione, impiegano moltissima energia elettrica che potrebbe essere risparmiata ed utilizzata per altro, visto che la batteria degli smartphone in media dura un giorno con il normale utilizzo delle sue funzioni. La cosa shockante però è che tale spreco, perchè di questo si tratta, è completamente inutile, visto che la risoluzione massima percepibile dall’occhio umano a circa 30 cm di distanza è di soli 300 PPI. Non si spiega proprio quindi, del perché la maggior parte dei produttori di display per smartphone, stia progettando o abbia cominciato a produrre, display da 5 pollici con una risoluzione di 1920×1080 pixel, pari a un impressionante rapporto di 443 PPI.
Sharp ha già iniziato la produzione di massa dei pannelli LCD 1080p da 5 pollici, di cui è dotato l’ HTC Droid DNAe lo Sharp Aquos SH930W . Che piaccia o no, questo è dove il settore degli smartphone Android si sta dirigendo: display di grandi dimensioni con risoluzioni incredibili, ma frame rate più bassi e durata della batteria ridotta all’ osso. Dal canto nostro pensiamo che un display da 4,5 pollici su uno smartphone è più che sufficiente per le funzioni che il device deve svolgere e soprattutto che i display con risoluzione superiore a 350 PPI, non sono ciò di cui il settore ha bisogno in questo momento (invece la prima cosa che si dovrebbe fare è migliorarne l’autonomia). Sentitevi liberi di dissentire o concordare nella sezione commenti qui sotto!