lunedì 8 luglio 2013

(VIDEO) EcoATM: il bancomat che dispensa denaro in cambio dei vecchi cellulari

(VIDEO) EcoATM: il bancomat che dispensa denaro in cambio dei vecchi cellulari

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Smaltire il cellulare e guadagnarci. È possibile grazie a EcoATM il primo e unico bancomat automatico che, utilizzando elettronica, tecnologie avanzate e intelligenza artificiale, valuta gratuitamente tutti i vecchi dispositivi elettronici, che i consumatori possono inserire al suo interno ricevendo in cambio denaro.

Da quando ve ne abbiamo parlato la prima volta, il dispositivo amico dell'ambiente (e delle tasche dei consumatori) ha fatto passi da gigante. Attualmente, infatti, è in grado di riconoscere oltre 4.000 diversi device e classificarli in base a 8 diverse condizioni. Il tutto in maniera semplice e in pochi minuti. Una volta riconosciuto il modello l'EcoATM fornisce un connettore per collegare il dispositivo e ricavarne tutte le informazioni utili a formulare l'offerta. A questo punto il consumatore può decidere se accettarla o meno.
Per non trasformare l'EcoATM in una sorta di "ricettatore robotico", inoltre, viene richiesto anche di inserire documenti personali e l'impronta digitale del pollice. Con oltre 150 bancomat installati in giro per gli Stati Uniti e l'intenzione di farli diventare 300 entro la fine del 2012, EcoATM sfruttal'uscita del nuovo gioiello Apple, l'iPhone5, per puntare i riflettori sui RAEE e sensibilizzare i consumatori sul loro corretto smaltimento, pagando i modelli più recenti fino a 300 dollari e donando la consapevolezza che i materiali verranno riciclati o smaltiti in modo responsabile.
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"Ci saranno milioni di persone che comprano il nuovo iPhone 5 -aveva detto infatti Tom Tullie, presidente e amministratore delegato di ecoATM in una nota - Quando lo faranno, noi vogliamo che ci sia vicino un EcoATM per raccogliere o riciclare i loro vecchi telefoni".  Insomma, non c'è più bisogno di lasciare chiusi nei cassetti i vecchi device, che possono anche valere soldi contanti.L'ambiente e le tasche degli americani ringraziano.