Fresca, ricca d’acqua e sali minerali la frutta e la verdura di Agosto ci aiuta a tirarci su, a rinfrescarci, a dissetarci e soprattutto a evitare una pericolosa disidratazione del nostro organismo, molto spesso causata dalle giornate di forte afa.
Tanto attese queste vacanze estive sono finalmente arrivate, e che c’è di più piacevole se non gustare una bella fetta di anguria dopo la siesta pomeridiana o assaporare un buonissimo e salutare piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino per cena al ritorno da una faticosa e rovente giornata al mare?
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E allora vediamo cosa possiamo trovare sui banchi del mercato in questo caldo e ozioso mese di Agosto
VERDURA
Peperoni
Una particolarità del Peperone è che risulta essere molto ricco di Vitamina C, e molto poco calorico. Difficile da digerire ( soprattutto se non spellato) ha però proprietà antiossidanti con effetti benefici sulla salute, essendo un ottima prevenzione contro l’invecchiamento precoce, contro tumori e malattie cardiovascolari. Dalle diverse varietà, una tra le più particolari è certamente il peperoncino, dal sapore piccante, e dalle molteplici proprietà disinfettanti, antibatteriche e soprattutto afrodisiache.
Ravanelli
Croccanti e dal sapore piccante, i rossi Ravanelli aggiungono quel gusto in più ad insalate e piatti freddi. Fantastici da bere, in un cocktail analcolico insieme a pomodori e lattuga, i ravanelli contengono un buon livello di Vitamina C. Dalle proprietà calmanti era usato dagli antichi romani come rimedio per l’insonnia. Ideale da coltivare negli orti domestici, questo ortaggio ha inoltre proprietà diuretiche e depurative ed è un ottimo alleato per la nostra pelle, se frullati e stesi come maschera sul nostro viso, i ravanelli, ci aiutano infatti ad eliminare le fastidiose macchie che possono formarsi dopo la tintarella estiva.
E ancora nel vostro cesto delle verdure per questo mese potreste mettere:
- rucola
- rabarbaro
- patate novelle
- barbabietole
- tarasacco
- carote
- sedano
- piselli
- pomodori
- cetrioli
- lattuga
- zucchine
- melanzane
- fagiolini
FRUTTA
Anguria
Fresca e dissetante, l’Anguria è la regina del nostro cesto di frutta del mese di Agosto. Sotto forma di sorbetto ma anche semplicemente tagliata a fette, l’anguria (o cocomero) è ottima per concludere una leggera cenetta estiva. Questo frutto, dalla polpa rossa e carnosa arricchita da semini neri o bianchi, contiene per il per il 90% acqua, con pochissime calorie è dunque consigliata nelle dieteipocaloriche, ovviamente senza esagerare. Paragonabile ad un elisir di lunga vita, per le sue proprietà antiossidanti, l’anguria è veramente uno dei piaceri di questa calda e colorata estate.Fichi
Come spuntino di metà mattina, magari dentro una bella fetta di pizza bianca, i Fichi grazie alla loro consistenza e al dolcissimo sapore ci danno la carica giusta per affrontare le lunghe giornate di Agosto. Tecnicamente frutto unico in realtà, il fico, contiene 1.000 piccoli frutti considerati generalmente i semi. Dalle moltissime varietà, i fichi più comuni sono però quelli a buccia verde e nera. Molto ricco di sali minerali, questo frutto è però uno dei più dolci con il suo elevato contenuto calorico (74 kcal per 100 g). Dall’effetto lassativo, se consumati in abbondanza, il fico è una buona fonte di potassio, di ferro oltre che di A, B e C e di fibre.
More
Da Agosto ad inizio Settembre, le More così dolci e succose ci fanno leccare letteralmente i baffi se mangiate come dessert, spolverate con un po’ di zucchero di canna o ancor meglio ricoperte di morbida crema. Ricchissime di antiossidanti, di vitamina C, sono un’ottima prevenzione contro i tumori. Dall’elevato contenuto di fibre, grazie alla elevata quantità di semini, le more hanno ancheproprietà depurative, diuretiche, antireumatiche e ci aiutano a combattere le malattie cardiovascolari mantenendo pulite ed elastiche le arterie, poiché contribuiscono ad eliminare il colesterolo "cattivo" dal sangue. La raccolta di more selvatiche, per buonissime marmellate fatte in case, potrebbe essere una buona scusa per armarsi di secchiello, e prepararsi ad una bella escursione campagnola.