lunedì 18 febbraio 2013

Apple starebbe pensando ad una iCar

Apple starebbe pensando ad una iCar



Il New york Times ha recentemente ricordato che Steve Jobs, prima di morire, avrebbe voluto realizzare la sua iCar: un’auto targata Apple. Molti hanno definito questa idea un sogno irrealizzabile, ma in realtà, a ben vedere, una iCar potrebbe essere un’ottima idea per Apple, perfettamente in linea con la sua storia. Un’automobile svolge diverse funzioni. Prima di tutto, è un mezzo di trasporto, un “dispositivo” con motore e ruote il cui scopo principale è quello di trasportare gli esseri umani da un luogo all’altro. 

Secondariamente, l’auto è diventata un “dispositivo” per l’ascolto e la visione di contenuti multimediali. In auto, la gente ascolta la radio, collega l’iPod per gustarsi i propri Mp3, sente podcast e audiolibri e, in alcuni casi, guarda la TV o dei film. E, poi, chi viaggia sempre più spesso effettua anche telefonate e invia SMS ed e-mail mentre si trova in macchina.

Questo è quello che un’automobile realmente è. Ed Apple, invece, cos’è?

La gente pensa ancora ad Apple come ad una società di computer o, più recentemente, di elettronica di consumo. Ma non è proprio così. Almeno tra i dipendenti e i dirigenti, Apple viene definita come una società che esiste per migliorare il mondo e per salvarlo dalle orribili interfacce utente presenti sui vari dispositivi di comunicazione. Apple studia i prodotti esistenti, si accorge che sono “orribili” e cerca di migliorarli. Lo ha fatto con i computer, lo fece con gli MP3 e, più recentemente, ha fatto lo stesso con i telefoni cellulari e i tablet. Tutti prodotti che già esistevano, ma che Apple ha migliorato e reso realmente fruibili per tutti.

Quando il mondo era bloccato con le interfacce DOS e degli IBM, Apple è intervenuta con il computer Lisa e con il Mac. Quando gli appassionati di musica usavano goffi lettori portatili di CD o lettori Mp3 di scarsa qualità, Apple ha creato l’iPod. Quando gli utenti erano “schiavi” di un’interfaccia come quella del BlackBerry, Apple ha introdotto l’iPhone. E quando Microsoft e Inter avevano creato i loro Tablet PC, Apple è entrata prepotentemente nel mercato con il suo iPad. Molti ritengono che anche la TV offra ormai una terribile esperienza di consumo, e non a caso si dice che Apple stia per realizzare la sua iTV.

Così, dopo computer, lettori musicali, tablet, telefoni e TV, qual è il prossimo dispositivo la cui esperienza utente non è certo delle più belle? Proprio così: l’automobile. Steve Jobs lo aveva detto: “vorrei creare un’auto che metta al centro l’esperienza utente“. Un sogno? Forse. Ma con Apple… mai dire mai.

Logicamente, realizzare un’auto richiede uno sforzo molto grande: c’è bisogno di ingegneri che realizzino il motore, di altri che la disegnino internamente ed esternamente, di esperti in interfacce utenti e prodotti multimediali da auto e così via. Ci vuole abilità manifatturiera, ma anche una profonda conoscenza hardware e software. Ed Apple già oggi può garantire il meglio in questi tre ambiti. Finanziariamente, poi, Apple è più potente di tutte le case automobilistiche degli Stati Uniti. Non sarebbe un problema investire anche in questo ambito..

Apple potrebbe acquistare Ford, Chrysler e GM e pagarle in contanti. E in cassa rimarrebbero ancora più di 18 miliardi di dollari. Insomma, Apple potrebbe comprarle tutte e avere fin da subito tutto ciò che serve per realizzare la sua iCar: la società di Cupertino è letteralmente un gigante rispetto a quelli che sono comunque dei colossi nel campo dell’automobile.

Ma tra le soluzioni più interessanti e realizzabili, vi sarebbe quella di acquistare la Tesla Motors. Tesla è oggi considerato un marchio di lusso che produce auto elettriche incredibilmente costose. Ma già da qualche tempo, questa azienda sta lavorando per realizzare un’auto da 30.000$, decisamente più accessibile rispetto ai prezzi delle auto attuali.

Apple potrebbe così influenzare la direzione dei futuri progetti Tesla (molti dei quali sono già impressionanti) e assumere il pieno controllo sul design, sia esterno che interno. Logicamente, Apple avrebbe poi carta bianca nel campo della fruizione dei contenuti multimediali in auto. Piccola nota: gli showroom della Tesla sono progettati dall’ex capo retail di Apple, George Blankenship.

Acquistando la più innovativa azienda in campo di auto elettriche, Apple rimarrebbe fedele alla sua filosofia e alla sua tradizione, potendo contare sull’esperienza della Tesla in fatto di meccanica, e dei propri ingegneri in campo di design e di software.

Questo non significa che Apple realizzerà la sua auto. Semplicemente, significa che il sogno di Steve Jobs di costruire una iCar è qualcosa che Apple potrebbe realmente fare. O, forse, dovrebbe…