Una nave mercantile è andata a sbattere contro il molo, facendo crollare la torre piloti: ci sono almeno tre morti
01.45. Intorno alle 23 di martedì sera una nave mercantile lunga 239 metri – la Jolly Nero – ha colpito la Torre Piloti al Molo Giano del Porto di Genova, una moderna struttura di controllo del porto costruita nel 1996. Nel crollo è finita in mare gran parte della struttura insieme alle persone che vi si trovavano in quel momento, che si calcola fossero probabilmente tredici. I soccorsi immediati hanno trovato tre persone morte in mare e quattro ferite che sono state ricoverate in ospedale. Altre sei persone sono tuttora disperse e vigili del fuoco, sommozzatori e altri operatori dell’emergenza stanno lavorando nella notte per cercarle. Non ci sono ancora informazioni sulle ragioni dell’incidente.
01.32. Primo Canale riferisce che il 118 ha annunciato che le persone coinvolte nel crollo sono state 13: tre sono morte, quattro feriti sono stati portati in due ospedali, sei sono disperse.
01.23. Il molo è bloccato all’accesso degli estranei ai soccorsi, e non è ancora chiaro quanta parte dell’edificio a cui apparteneva la torre piloti sia crollata, e cosa sia stato travolto esattamente dal crollo.
01.20. Un video delle operazioni intorno al molo, appena pubblicato su YouTube.
01.16. La torre piloti vista dall’alto nelle foto satellitari di Google.
01.05. Il Secolo XIX dice che i morti “sarebbero due uomini e una donna”.
01.02. Il sindaco di Genova Marco Doria è sul molo dove è avvenuto l’incidente.
00.52. Sul ritrovamento del terzo morto non c’è la conferma dei Vigili del Fuoco. Il Secolo XIXparla di una decina di dispersi, altre fonti dicono che sono ancora cinque, i dispersi.
00.48. La torre piloti del molo Giano era stata costruita nel 1996.
00.45. Nuovo aggiornamento, i morti nell’incidente sono ora tre.
00.44. La Jolly Nero è una nave del 1976 lunga 239 metri.
00.42. Altre fonti confermano che i morti siano due.
00.32. Ora alcuni siti parlano di due morti.
00.29. Primo Canale dice di cinque persone recuperate vive e cinque dispersi. Un uomo è morto. La nave è confermata essere la Jolly Nero.
00.28. Scrive il Secolo XIX:
Nella torre dei piloti, secondo gli elenchi, erano presenti in quel momento dieci persone. Tre sono state recuperate nei minuti successivi il crollo. Poi sono iniziate le ricerche in tutta la zona. Il 118 ha fatto intervenire sul posto sette ambulanze per soccorrere i feriti. Quando sotto le macerie sono affiorati i primi corpi, è partita la corsa verso gli ospedali.Il momento dell’impatto è stato particolarmente drammatico perché si trattava del cambio turno: «È la fase in cui all’interno della torre si trovano più persone», hanno raccontato alcuni militari della guardia costiera. «Non avevamo mai visto una cosa del genere», hanno ribadito.Sul posto è arrivato in abiti civili il comandante della Capitaneria, l’ammiraglio Felicio Angrisano. Trafelato ha tentato di confortare e coordinare i suoi uomini, mentre la nave, che era rimasta incastrata tra le macerie, è stata fatta attraccare lentamente. L’equipaggio era completamente in stato di choc ed è stato lungamente ascoltato dai militari per ricostruire la sequenza del disastro In base alle pochissime informazioni trapelate si è trattato di una manovra all’apparenza incomprensibile, spiegabile solo con un’avaria improvvisa, nell’opinione degli stessi piloti. «Ci risulta che due motori si siano bloccati e che la nave di poppa, divenuta ingovernabile, si sia schiantata contro il molo e la torre.
00.25. La tv locale Primo Canale ha una diretta trasmessa in streaming su quello che sta succedendo.
00.22. Una foto pubblicata su Twitter della scena vista da lontano.
Una nave mercantile (Jolly Rosso secondo alcune notizie, ma dovrebbe essere invece la Jolly Nero) della compagnia “Messina” è andata a sbattere martedì sera intorno alle 23 contro il Molo Giano del porto di Genova facendo crollare in mare la torre piloti, che in quel momento ospitava una decina di persone. Secondo le prime notizie dal sito del Secolo XIX – il quotidiano di Genova – dall’acqua è stato recuperato un morto oltre a tre persone sopravvissute.